
Usare lo slow steaming per migliorare la protezione dai cat fines
La pratica dello slow steaming, ovvero la navigazione a velocità ridotta, continua a svolgere un ruolo cruciale nella riduzione del consumo di carburante e delle emissioni delle navi. Poiché i biocarburanti e le nuove miscele di carburanti presentano prezzi più elevati e volatili, lo slow steaming rappresenta anche una strategia economicamente vantaggiosa nel percorso di decarbonizzazione del settore marittimo. Quando i vantaggi dello slow steaming vengono estesi alla linea di alimentazione tramite sistemi di controllo automatico del flusso, è possibile migliorare l’efficienza della separazione oltre a quella del consumo – aumentando così la protezione contro i cat fines.
Ridurre la portata insieme alla velocità
Senza dubbio, rallentare la velocità delle navi è uno dei modi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica e l’economia operativa a lungo termine. A velocità inferiori, i motori richiedono meno carburante. Come dimostrato in uno studio di CE Delft, una riduzione del 10% della velocità media in mare può portare a una riduzione del 27% nel consumo di carburante. È per questo che molte navi deratano i motori per soddisfare i requisiti dell’Energy Efficiency Existing Ship Index (EEXI).
Tuttavia, concentrarsi solo sul consumo di carburante è un’occasione mancata. Anche la pulizia del carburante può trarne vantaggio – se la portata attraverso i separatori viene ridotta proporzionalmente. Tradizionalmente, la portata dei separatori è impostata al 100% del consumo massimo del motore (più un margine di sicurezza), ma oggi poche navi operano al 100% della capacità del motore.
Numerose fonti, incluse le linee guida dei costruttori di motori, evidenziano i benefici della riduzione della portata nei separatori. In parole semplici, ridurre il flusso di alimentazione aumenta l’efficienza della separazione, poiché consente al separatore di avere più tempo e condizioni migliori per rimuovere le particelle. Come sottolineato nel documento CIMAC Paper 51, “esiste un grande potenziale per migliorare l’efficienza della separazione applicando un controllo automatico del flusso in relazione al consumo reale di carburante.”
Meno cat fines con meno energia consumata
Il controllo automatico del flusso, ad esempio con Alfa Laval FlowSync, sincronizza l’alimentazione dei separatori con il carico effettivo del motore. Riducendo la portata al minimo sicuro necessario, il processo di pulizia si concentra su un volume minore di carburante, permettendo più tempo di interazione con il pacco dischi del separatore. Il risultato è un carburante più pulito, con una maggiore rimozione di cat fines e altre particelle dannose. Più a lungo il carburante rimane nella camera del separatore, migliore sarà la protezione per il motore.
Inoltre, il controllo del flusso elimina sovrapposizioni inutili nel trattamento del carburante. Se il carburante viene sempre pompato come se il motore funzionasse a pieno carico, il carburante pulito che raggiunge il day tank sarà superiore al fabbisogno reale. L’eccesso verrà ricircolato nel serbatoio di decantazione – e dovrà essere trattato nuovamente.
Questo rende il controllo automatico del flusso una soluzione vantaggiosa su più fronti: massimizza la rimozione dei cat fines e riduce il consumo energetico, eliminando pompaggi e separazioni ripetute non necessari. In questo modo, si ottiene il massimo beneficio dallo slow steaming.
Risparmio e protezione: un’assicurazione tecnica
I vantaggi del controllo automatico del flusso non sono affatto marginali. Applicando FlowSync all’esempio dello studio CE Delft – dove una riduzione del 10% della velocità media porta a un risparmio del 27% nel consumo di carburante – si ottiene un miglioramento della separazione tra il 10% e il 35%, a seconda della dimensione delle particelle. Sul campo, gli esperti Alfa Laval hanno osservato aumenti fino al 50% nelle prestazioni di separazione con ulteriori riduzioni di velocità e consumo.
Considerando i costi elevati dei danni da cat fines e i tempi di fermo associati, l’impatto di questa differenza può eguagliare i risparmi ottenuti con lo slow steaming. Riducendo l’ingresso di cat fines nel motore, il controllo del flusso protegge camicie dei cilindri, fasce elastiche e pompe di iniezione – prevenendo danni potenzialmente catastrofici.
Massimizzare i benefici con un approccio integrato
Il controllo automatico del flusso è uno dei migliori esempi di approccio olistico e adattivo alla linea di alimentazione. Collega il risultato finale – la quantità di carburante pulito richiesta dal motore – all’inizio del processo, creando le condizioni ideali per una rimozione efficace dei cat fines con un consumo energetico ridotto.
Esistono ulteriori strategie per ottimizzare la linea di alimentazione, come il funzionamento dei separatori in parallelo, che consente di ridurre ulteriormente le portate. Il modo migliore per sfruttare queste soluzioni è collaborare con un partner esperto, in grado di offrire tecnologie e competenze su tutta la linea di alimentazione. Con oltre 100 anni di esperienza, Alfa Laval è all’avanguardia nelle applicazioni fuel line – e pronta ad aiutarti a ottenere la massima protezione ed efficienza del motore.
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